La Roja batte l’Argentina 4-1 ai rigori conquistando il trofeo
La Copa America 2015 se l’aggiudicano i padroni di casa del Cile mandando in estasi gli oltre 45.000 spettatori dell’Estadio Nacional. Rimane dunque ancora una volta a bocca asciutta l’Argentina di Leo Messi che dopo aver perso la finale del 2007 ( sempre in Copa America) e la finale dell’ ultimo Mondiale, deve mandar giù un altro boccone amaro. Ci sono voluti i rigori per decretare il vincitore, dopo che per 120 minuti si è assistito ad una gara molto intensa e combattuta ma con poche occasioni da gol nitide.
Sampaoli opta per il 3-4-1-2 retrocedendo Medel in difesa sul centro-sinistra e affidandosi in avanti alla coppia Sanchez-Edu Vargas con Valdivia alle loro spalle. Dal canto suo Martino conferma la formazione che ha travolto il Paraguay con il tridente Messi-Aguero-Di Maria e Pastore in mezzo al campo. Pronti via ed il ritmo è subito forsennato con Isla che compie due scorribande delle sue sulla fascia destra. All’11’ Vidal va vicino al vantaggio con un sinistro al volo da dentro l’area di rigore prontamente respinto da Romero. L’Albiceleste si rende invece pericolosa al 20′ quando un colpo di testa ravvicinato di Aguero esalta i riflessi di Bravo. Intorno alla mezz’ora l’Argentina perde Di Maria a causa di un infortunio muscolare, assenza che peserà nel prosieguo dell’incontro visto che priva i vice campioni del mondo di imprevedibilità e soprattutto di efficacia nelle ripartenze. Poco prima dell’intervallo la partita registra una chance per parte con Sanchez e Lavezzi ma il risultato non si sblocca.
Nella ripresa il match è più bloccato visto che la stanchezza comincia a farsi sentire e nessuna delle due compagini vuole scoprirsi. A parte qualche fiammata di Vidal ed un tentativo di Messi su calcio piazzato, le due vere palle gol arrivano allo scadere: la prima è di Sanchez che manda di poco a lato una girata al volo e soprattutto al 92′ in contropiede Lavezzi serve un assist al neo entrato Higuain che però è in posizione troppo defilata e colpisce solamente l’esterno della rete.
Ai supplementari non succede praticamente nulla eccezion fatta per un liscio di Mascherano che permette ad Alexis Sanchez di involarsi verso la porta di Romero ma alza troppo la conclusione. Si va dunque alla lotteria dei calci di rigore. Il Cile è praticamente perfetto trasformando 4 penalties su 4 mentre per l’Argentina va a segno solo Messi mentre sbagliano Higuain e Banega fissando il punteggio finale sul 4-1 per i padroni di casa. La Roja si aggiudica così la prima Copa America della sua storia, per l’Albiceleste ennesima cocente delusione.
Albo d’Oro:
15 successi: Uruguay
14 – Argentina
8 – Brasile
2 – Paraguay e Perù
1 – Bolivia, Colombia e Cile.
Giorgio Rainaldi
