Abbiamo intervistato l’ex grintoso terzino giallorosso, detto Hulk, campione d’Italia con Liedholm nell’83, per rivolgergli qualche domanda a proposito della stracittadina del 3 aprile, di Totti e Pruzzo, con un occhio al Genoa, alla lotta scudetto tra Juve e Napoli e al suo nuovo incarico nella dirigenza romanista
Come vede il derby di domenica?
Come tutti i derby è una partita a sé. Alla Roma serve per blindare il posto Champions mentre alla Lazio per salvare la faccia e dare un senso alla stagione.
Come ha preso il suo ruolo di Supporter Liaison Officer (SLO)?
Ho da poco questo incarico e dovrò rapportarmi con le istituzioni. Il fatto che la società abbia pensato a me è gratificante. E’veramente un peccato che una squadra come la Roma non abbia tutti i tifosi al seguito.
Rivedremo la curva sud piena?
Lo spero, perché lì ci sono i sentimenti, la passione, tutto. Non so quanto durerà questa situazione dovuta a scelte ben precise dettate dalla legalità, ma mi auguro qualcuno faccia un passo indietro.
Quale è stato il valore aggiunto della Roma dell’83?
Era un mix di fattori. Tutta la rosa è stato il quid in più. Siamo riusciti a vincere, e meritatamente, contro grandi squadre.
Cosa pensa della sfida al vertice Juve-Napoli?
E’avvincente e lo sarà fino all’ultimo. La Juventus sta dimostrando di essere la solita certezza, mentre il Napoli è stata la grande sorpresa, con un allenatore che ha saputo ridisegnare il gruppo, facendo un ottimo lavoro. Per quanto riguarda gli scontri diretti i bianconeri hanno un leggero vantaggio ma tutto è assolutamente aperto.
Il Genoa, che l’ha anche inserita nella Hall of Fame, si salverà?
La Liguria è la regione in assoluto che regala meno giocatori professionisti, perciò fa piacere. Gasperini, che io chiamo il “restauratore”, è stato penalizzato in questa stagione da infortuni e squalifiche varie. Si sta sudando la permanenza in A, un po’ come la Sampdoria. Rischiano entrambe.
Tornando alla Roma, oggi è il compleanno del bomber Pruzzo. Un pensiero o un ricordo per Roberto?
I ricordi sono tantissimi. E’stato un grandissimo giocatore, ma è un orso, non so se marsicano (ndr, ride). Ha un caratteraccio. Si lamentava sempre di tutto. Ora che fa l’opinionista mi diverto a guardarlo perchè è costantemente arrabbiato. Bisogna conoscerlo altrimenti si travisano alcuni comportamenti.
Secondo lei Totti continuerà a giocare o sarà l’ultimo derby per lui?
Non lo so. Spalletti si è già espresso in merito. Speriamo di vederlo, intanto, presto in campo. Non si ha ancora una risposta in tal senso, ma una soluzione sicuramente si troverà.
Foto presa da: Tgcom24
Erika Eramo