Nelle Final Four presenti anche la Croazia, l’Olanda, che ospiterà l’evento, e la Spagna clicca qui
Dopo la tremenda delusione patita per l’esclusione al prossimo imminente Mondiale la Nazionale italiana guidata dal ct Roberto Mancini si è rialzata e ha, per alcuni versi, sorprendentemente raggiunto le semifianli della Nations League in programma a giugno 2023 in Olanda. Nelle ultime due partite gli azzurri hanno sfoderato per alcuni tratti delle prove sontuose mantenendo inviolata la porta. L’obiettivo iniziale per il Mancio era dare una scossa, utilizzare di più alcune ‘riserve’ e inserire nuovi innesti.
Nel debutto contro la Germania, Donnarumma ha difeso i pali, il numero uno azzurro è stato presente sempre nella gare del girone, risultando decisivo nel ritorno contro l’Ungheria, la quale ha provato in più modi di giungere al pareggio senza però riuscirci. In difesa poi spazio alle seconde linee Florenzi, Acerbi e Bastoni con l’aggiunta di Biraghi. A centrocampo stessa idea con Cristante al centro e ai lati forze fresche quali Frattesi e Tonali. Tridente composto da giocatori che non hanno preso parte al trionfo ad Euro 2020 (21) ovvero Politano, Scamacca e Lorenzo Pellegrini autore dell’uno a uno finale. Altre 5 novità sono scese in campo al debutto in Nations League: Pobega, Samuele Ricci, Gnonto, Dimarco e Cancellieri.
Si volta pagina e si ruotano i giocatori nel secondo incontro concluso con la preziosissima vittoria per 2-1 sull’Ungheria rivelazione del girone. Calabria e Gianluca Mancini, anche loro fuori dall’ultimo Europeo, e il ritrovato Spinazzola nella linea difensiva, mentre a centrocampo finalmente trova spazio un ‘titolarissimo’ Barella. Lo stesso Barella e ancora Lorenzo Pellegrini gonfiano la rete. Dalla panchina entrano altri due campioni d’Europa Locatelli e Belotti e la novità assoluta Zerbin.
Punto utile poi raccolto in Inghilterra, gara terminata senza reti. Mancini continua a mischiare le carte e dal primo minuto in difesa c’è posto per un altro titolarissimo Di Lorenzo e per il debuttante direttamente dalla B con il Frosinone, ora alla Juve, Gatti. Pessina ricopre il ruolo di raccordo tra il centrocampo e l’attacco. In partita in corso spazio a Raspadori e ad un altro giocatore militante in cadetteria, Salvatore Esposito, centrocampista della SPAL.
In Germania arriva il buio, un ridimensionamento al progetto che stava viaggiando bene. Gli azzurri si trovano addirittura sotto per 5-0 per poi concludere sul 5-2 con le firme di Gnonto e Bastoni. In questa trasferta sfortunata collezionano una presenza anche Luiz Felipe, Caprari e Scalvini. Si concludono i quattro turni ravvicinati di giugno. Con questa brusca fenata è difficile fare voli pindarici.
Arriviamo così a questo periodo con Raspadori che con un super gol stende l’Inghilterra, con la difesa a tre si rivedono Bonucci e Toloi, Jorginho riprende in mano le redini del centrocampo. Timbrano la presenza partendo dalla panca anche Emerson e Gabbiadini, quest’ultimo assente addirittura dallo spareggio mondiale perso contro la Svezia nel 2017. Ci pensano ancora Raspadori e Dimarco a giustiziare l’Ungheria del ct Marco Rossi a Budapest. Infine debutta in azzurro Mazzocchi, primo calciatore della Salernitana a vestire la maglia della Nazionale italiana.
Bella impresa aver chiuso il girone al primo posto! A breve purtroppo, durante il Mondiale, saremo solo spettatori, poi però a giugno di nuovo protagonisti. Forza Azzurri!
Fonte foto: RaiNews.it
Stefano Rizzo