Home News La disastrosa Premier League del Tottenham

La disastrosa Premier League del Tottenham

   Tempo di lettura 3 minuti

Gli Spurs si trovano al 15esimo posto in classifica a sole 8 lunghezze sulla zona retrocessione

Il Tottenham sta attraversando una stagione molto negativa come non gli capitava da diversi anni. Al momento gli Spurs si trovano a soli 8 punti dalla zona retrocessione avendo collezionato 24 punti in 23 giornate. In questo articolo analizzeremo i motivi di questo tracollo inaspettato dei ragazzi di Postecoglou.

Dopo il quinto posto della passata stagione, le aspettative sul Tottenham erano importanti. L’allenatore australiano aveva convinto i tifosi per lo stile di gioco e per il carattere dimostrato dai giocatori. In più il mercato estivo aveva alzato ulteriormente le aspettative che avrebbero dovuto vedere il Tottenham lottare per un posto in Champions League. Circa 150 milioni spesi tra ragazzi giovani (Gray, Odobert e Bergval) e Dominic Solanke, acquistato dal Bornemouth per 65 milioni di euro, vero fiore all’occhiello del mercato estivo. L’acquisto dell’attaccante doveva andare a colmare il vuoto lasciato da Harry Kane ed aiutare i londinesi ad alzare l’asticella. D’altro canto per l’ex Bornemouth si trattava del primo club importante a credere nei suoi mezzi e a dargli fiducia (non ha mai esordito con il Chelsea e ha disputato solo 27 partite in 2 anni con il Liverpool). Lui il suo lo sta facendo dato che ha realizzato 11 gol e 6 assist in 29 presenze stagionali, ma di certo non si aspettava di lasciare il Bornemouth per continuare a lottare per non retrocedere con il Tottenham.

Questo disastro in Premier League è, secondo me, direttamente correlato ai numerosi infortuni patiti dai giocatori di Postecoglou. Vicario, van de Ven, Udogie, Romero, Odobert e, non per ultimi, Maddison, Johnson e Solanke. Tutti questi giocatori da più o meno tempo non sono a disposizione dell’allenatore australiano e questo inevitabilmente ha condizionato il percorso in Premier League degli Spurs. Ciò che serve per fare bene in campionato è la continuità e non avere a disposizione i migliori giocatori della rosa non aiuta.

Non tutto è da buttare come ad esempio l’ottimo rendimento che sta avendo il giovane Gray (d), 18enne arrivato in estate dal Leeds per circa 40 milioni di euro, ma anche i risultati ottenuti al di fuori del campionato. Sì perché il Tottenham è ancora in corsa nelle altre 3 competizioni (Europa League, Coppa di Lega e FA Cup) e può cercare di raggiungere l’Europa tramite una di queste.

Difficile dare una soluzione o spiegare come il Tottenham possa svoltare questa stagione, ma senza dubbio dovrebbero cercare di salvarsi in Premier League e puntare a vincere una coppa (la più papabile, al momento, è la Coppa di Lega dove gli Spurs sono in semifinale contro il Liverpool e hanno vinto l’andata per 1-0).

C’è comunque da fare i “complimenti” alla dirigenza del club londinese per non aver esonerato Postecoglou dandogli delle colpe che, secondo me, non ha.

In conclusione questa situazione in campionato ovviamente non rende felici i tifosi del Tottenham che, nella sconfitta di domenica contro il Leicester, hanno mostrato uno striscione con scritto: “24 anni, 16 allenatori e 1 trofeo. Tempo di cambiare”.

Fonte foto: atlanticfootball.it

Davide Farina

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.