Il romano torna per la terza volta sulla panchina giallorossa provando a rialzare una stagione fin qui disastrosa
Dopo la notizia di ieri, oggi è arrivata l’ufficialità sul nuovo allenatore della Roma. Claudio Ranieri torna per la terza volta sulla panchina giallorossa e, sinceramente, mi sento di definire questa scelta dei Friedkin come sensata soprattutto vedendo l’ultimo periodo in quel di Trigoria partendo proprio dall’esonero di De Rossi.
Dopo un’estate passata a costruire la squadra per DDR, ancora faccio fatica a spiegarmi come sia stato possibile sollevarlo dall’incarico dopo solo 4 partite e faccio ancora più fatica a capire perché prendere Juric che ha un gioco completamente diverso rispetto alle qualità della rosa della Roma. Questi 50 giorni, uno in più o uno in meno, dell’ex Torino sulla panchina giallorossa sono eloquenti dato che forse solo Koné ha espresso al meglio il calcio di Juric mentre appunto i risultati della squadra sono stati pessimi.
La scelta di Ranieri è sensata per quanto mi riguarda perché è l’unico allenatore in grado di risollevare l’umore dei tifosi e allo stesso tempo risistemare una squadra allo sbando, sia in campo che come spogliatoio. I supporter della Roma sanno già a cosa andranno incontro: ordine e disciplina sul terreno di gioco e amore e rispetto per la maglia che è ciò che interessa di più alla piazza romana. Le due esperienze precedenti sono di buon auspicio visto che Sir Claudio, come lo chiamano in Inghilterra, ha sfiorato lo Scudetto nella stagione 2009-2010 contro l’Inter del Triplete e ha gestito al meglio una situazione delicata come l’addio di Di Francesco alla Roma nel 2019. Inoltre Ranieri da giugno diventerà consulente della proprietà per tutte le questioni sportive del club e avrà voce in capitolo per quanto riguarda il prossimo allenatore giallorosso. Tutto ciò tranquillizza ulteriormente l’ambiente perché avranno, oserei dire finalmente, un romanista in dirigenza.
La scelta di Ranieri e la presa di posizione del proprietario Dan Friedkin fa ben sperare per il futuro consci del fatto che magari l’episodio Juric sia servito a Dan per capire come gestire al meglio la Roma.
Il terzo debutto sulla panchina romanista sarà difficile visto che le prossime gare in tutte le competizioni saranno contro Napoli, Tottenham e Atalanta ma le sfide più complicate sono l’abc per Ranieri, chiedere in quel di Leicester.
Fonti foto: romatoday.it; Getty Images
Davide Farina