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Euro 2024: ecco le stelle pronte a diventare protagoniste

Fonte globalist.it
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Mancano due giorni al via della kermesse in Germania, grande attesa per diverse squadre ma soprattutto per i loro condottieri

Euro 2024 è alle porte. Lo start verrà dato venerdì sera dalla squadra ospitante, la Germania, che sfiderà la Scozia nel match inaugurale. L’Europeo è una passerella importante per i giocatori più affermati ma anche per quelli chiamati a diventare protagonisti di oggi ma anche di domani. Esaminiamo girone per girone i calciatori che potrebbero infiammare la competizione.

Girone A: nel raggruppamento dei padroni di casa sono proprio quest’ultimi gli osservati speciali. Dopo le ultime manifestazioni deludenti i tedeschi sono chiamati a risorgere. Gli elementi pronti a trascinare la Germania sono sicuramente tre. Innanzitutto Florian Wirtz 21enne protagonista del Bayer Leverkusen dei record. Dalle sue giocate Nagelsmann si aspetta molto. Stessa età stesso talento per Jamal Musiala che deve invece riscattare la stagione con il Bayern a zero titoli. Infine l’eterno incompiuto Kai Havertz chiamato all’Europeo della svolta. Completano il girone Scozia, Ungheria, del ct Marco Rossi, e Svizzera: da segnalare per loro sicuramente Scott McTominay, Dominik Szoboszlai e il rossonero Noah Okafor.

Girone B: qui c’è l’Italia di Spalletti di cui conosciamo i punti di forza. Il resto del gruppo vede la favorita Spagna in cui brilla la stella del 16enne Lamine Yamal, autentico talento pronto a brillare anche a Euro 2024. Compirà 17 anni il giorno prima della finale, chissà che non sia pronto a farsi un regalo di compleanno. Con lui gli altri ragazzi terribili del Barcellona, Pedri e Fermin, oltre al solito Morata e alla possibile sorpresa Nico Williams (Athletic Bilbao). La Croazia spolvera il suo collettivo trascinato dal veterano Modric mentre nell’Albania ci si aspetta molto da Asllani. Finalmente al centro della squadra e non comprimario come nell’Inter.

Girone C: nell’Inghilterra ovviamente ci aspettiamo i gol di Kane ma occhio a chi gli gira intorno. L’imprevedibilità di Foden, Bellingham e Palmer sarà decisiva per le sorti della squadra. Nella Slovenia fari puntati sul bomber Sesko, fresco di rinnovo con il Lipsia ma che diventerà uomo mercato nel breve futuro. Curiosità per il ritorno di Josip Ilicic (Maribor). La Danimarca verrà presa per mano da Eriksen con un occhio a Hojlund, chiamato alla prova di maturità. La Serbia punta molto su Dusan Vlahovic, che deve anche lui decidere cosa vuole diventare. Stesso discorso per Samardzic. Per il resto Sergej Milinkovic-Savic e il bomber Mitrovic, entrambi migrati in Arabia Saudita al Al-Hilal, sono pronti a trascinare i compagni.

Girone D: raggruppamento ricco di talento. Su tutti la Francia. Ci vorrebbe un articolo solo per parlare delle stelle transalpine, ci limiteremo a nominare Mbappè, Griezmann e Thuram, quest’ultimo galvanizzato dall’annata interista. L’Olanda si lecca le ferite dopo i tanti forfait per infortunio. Pronti a trascinare gli altri il talentino Xavi Simons (Lipsia via PSG) e i veterani Depay e van Dijk. Da non sottovalutare Gakpo (Liverpool) , che già impressionò al mondiale qatariota, e Frimpong (B. Leverkusen), possibile scheggia impazzita. Chi se non Marko Arnautovic può aiutare l’Austria a sognare. Infine la Polonia che chiede al solito Lewandowski una mano. Con lui Zielinski, altro giocatore importante per i polacchi.

Girone E: qui la fa da padrone il Belgio. Nelle sue fila diversi giocatori che potranno essere decisivi. De Bruyne e Lukaku su tutti, occhio però a Doku, De Ketelaere e la stellina Vermeeren (Atletico Madrid). La Slovacchia di Calzona punta sul faro Lobotka e sulle giocate dei veronesi Duda e Suslov. Attenzione all’ex Parma e Sassuolo Haraslin (Sparta Praga). Nella Romania anche troviamo protagonisti del nostro calcio attuale o passato. Sicuramente Dragusin è pronto a blindare la retroguardia. Poi ecco i crociati del Parma Man e Mihaila, oltre al girovago Puscas (Bari via Genoa). Da tenere sott’occhio il figlio d’arte Ianis Hagi (Alaves via Rangers) con un piede che sicuramente ha ereditato dal padre Gheorghe, ex Brescia. Chiude l’Ucraina e qui puntiamo tutte le fiches sui protagonisti del Girona Dovbyk e Tsygankov oltre che su Mudryk.

Girone F: si chiude con uno dei gruppi forse con più talento. Il Portogallo ne ha da vendere, da vedere se frutterà. I nomi sono ben noti. Tra gli altri Bruno Fernandes , Bernardo Silva, Leao e Joao Felix. Ovviamente impossibile dimenticare Cristiano Ronaldo che a 39 anni cercherà di stupire ancora. Montella ha tra le mani forse i pezzi più pregiati con la sua Turchia. Calhanoglu a dirigere le operazioni, davanti Kenan Yildiz e Arda Guler sono pronti ad infiammare il campo. La cenerentola del gruppo e dell’Europeo è sicuramente la Georgia. Trascinatori senz’altro Kvaratskhelia e la punta Mikautadze, nonostante la retrocessione col Metz. I fari della Repubblica Ceca puntano dritti su Patrik Schick, oltre che sugli esperti Soucek (West Ham) e Barak.

Glauco Dusso

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