Può il giocatore più forte del mondo non meritare il trofeo individuale più importante? Nel 2021 sì. Soprattutto se consideriamo che nel 2020 il Pallone d’oro non è stato assegnato, causa pandemia, ad un certo Lewandowski. Ecco perché le polemiche in questo caso sono comprensibili
Le sette meraviglie del mondo calcistiche. L’ultima arriva però in modo indigesto. Non me ne voglia Messi che rimane il giocatore attualmente in attività che amo di più, ma l’atmosfera parigina della cerimonia (Leo milita al PSG) insieme alla vittoria della Copa America non possono pesare più della scarpa d’oro e vittoria Bundesliga (2021) sommate al Triplete col Bayern, le due supercoppe -nazionale ed europea- ed il mondiale per club (2020) di Lewandowski. Considerando inoltre che dal 2008 ad oggi, esclusa la parentesi di Modric nel 2018, solamente l’asso argentino e CR7 si sono contesi il riconoscimento, a maggior ragione il Pallone d’oro andava assegnato al calciatore polacco. Se vogliamo trovare una nota divertente nella storia è che a rosicare di più non è stato certo Lewa ma l’eterno rivale Cristiano Ronaldo che non perde occasione per dare stoccate velenose. Che il conflitto tra i due dal campo di calcio si estenderà mano mano alla pedana del fioretto? Non intendevo esattamente quel fioretto però quando ho chiesto a Dio di farci godere questi due campioni per più tempo possibile.
Fonte foto: calciotoday.it
Erika Eramo