I giallorossi ieri hanno trionfato 4-0 col Brighton in Europa League. L’argentino ancora protagonista con il decimo sigillo nel 2024
La Roma ha ritrovato il suo Dragon Ball e lo ha fatto grazie al suo Akira Toriyama, Daniele De Rossi, capace di rivitalizzare l’eroe Goku, Paulo Dybala. Citazione quanto mai voluta e legittima per ricordare il grande fumettista giapponese, che ci ha lasciato il primo marzo a 68 anni, tramandando ai posteri un’eredità rara e indimenticabile come la saga del cartone animato più amato di sempre. La Roma di DDR è risalita dall’oscurità e dall’anonimato dello ‘Special One’ Josè Mourinho, ritrovando orizzonte e prestigio grazie al figlio della Capitale per eccellenza (Francesco Totti permettendo). Oggi la Roma brilla e lo fa grazie ad un Paulo Dybala in versione Super Saiyan.
Una Roma magica
Ieri all’Olimpico l’apoteosi per una vittoria trionfante, straordinaria e pesantissima. Un 4-0 contro il Brighton di Roberto De Zerbi. Un poker netto, meritato e strabordante. Basti pensare, che la Roma di Daniele De Rossi è la terza squadra italiana a battere 4-0 una squadra inglese nelle Coppe, dopo il Milan di Viani del 57-58 ((4-0 al Manchester United, Coppa dei Campioni) e quello di Allegri nel 2011-12 (4-0 all’Arsenal in Champions League). Una vittoria schiacciante che dà ai giallorossi la possibilità, settimana prossima, di volare in Inghilterra con più tranquillità e minor pressione. Uno dei protagonisti di questa apoteosi è stato appunto Dybala. La Joya ha aperto le danze all’12’ infilando Steele sull’assist del connazionale Leo Paredes. Da quando è arrivato De Rossi, Paulo è diventato infallibile, ritornando ai fasti dei suoi anni migliori alla Juventus.
Riecco la Joya
Il Dybala derossiano è una bellezza per gli occhi. L’argentino, che di conseguenza punta anche a ritrovare appeal nella sua Nazionale, non solo incanta per giocate e talento (quello onestamente non è mai mancato), ma si sta facendo apprezzare anche per la leadership e il carisma messo in campo. De Rossi gli ha dato l’investitura di uomo simbolo di questa Roma. Dybala ha risposto presente ritrovandosi non solo mentalmente, ma anche e soprattutto fisicamente. Basta infortuni, ansie e problematiche fisiche: la Joya targata DDR si sa gestire prima e durante le partite. Con questo Dybala, la Roma può sognare in grande sia in Europa League che per agguantare uno dei primi quattro posti in campionato.
Sandro Caramazza