Home News Conference League 2024/25: Puskás Akadémia-Fiorentina 1-1 (5-6 dcr)

Conference League 2024/25: Puskás Akadémia-Fiorentina 1-1 (5-6 dcr)

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Una Viola che sembra non abbia imparato alcuna lezione dalla partita di andata e si presenta alla gare di ritorno con la testa tra le nuvole e mette in campo una prestazione assolutamente da dimenticare. Passa ma deve tutto al portierone David de Gea, eroe della serata

Alla Pancho Aréna di Felcsút in Ungheria, è andato in onda un brutto spettacolo da parte della Fiorentina che ha lasciato le redini della gara interamente nelle mani dell’avversario. Davvero molte le occasioni dei padroni di casa per passare in vantaggio e la rete Viola è rimasta inviolata soltanto per merito di David de Gea, davvero insuperabile per tutto l’arco della partita o quasi. La squadra gigliata è sembrata una squadra senza coordinamento tra i reparti, senza una vera logica di gioco, in difficoltà lampante e anche il modulo schierato dal tecnico Palladino, con i tre centrali e i due trequartisti non è parso il migliore per degli interpreti scesi in campo che non hanno le caratteristiche idonee. D’altro canto Martínez Quarta, in conferenza stampa prepartita, aveva avuto modo di sottolineare come il passaggio dalla difesa a 4 a quella a 3 sia qualcosa di importante che richiede tempo per essere assimilato. La partita è andata avanti con estrema difficoltà per la Fiorentina che ha rischiato spesso di trovarsi sotto, ma i legni e de Gea fanno sì che il risultato non cambi. La ripresa purtroppo non si sviluppa su binari migliori e, addirittura, la Fiorentina sembra ancor più in confusione. Finalmente Palladino, al 54′ effettua dei cambi, in particolare sulle fasce e questo sembra dare un po’ di ossigeno alla squadra che, inaspettatamente passa in vantaggio al 59′ con una bella realizzazione da parte di Kean. La partita però non cambia e, con grande fatica, si arriva ai 5′ minuti di recupero decretati dal pessimo arbitro Antonio Nobre (Portogallo). Purtroppo però, proprio quando si pensava di aver raggiunto l’obiettivo, la serata va anche peggio di come si potesse supporre, al 90+4′ fallo in area di Ranieri, espulsione e calcio di rigore per i padroni di casa, realizza lo specialista Nagy al 90+7′ e si va ai supplementari. Al 97′ altra espulsione, fuori anche Comuzzo e la Viola si ritrova in 9, ma stringe ancor di più i denti e arriva ai calci di rigore. L’unico errore nella serie di penalty, il quarto, è della squadra di casa e proprio con l’esperto Szolnoki che vede respingere il suo tiro dagli 11 metri, sempre dall’eroe della serata, de Gea e la Fiorentina acciuffa la qualificazione e può puntare alla terza finale consecutiva.

Fonte foto: inter-news.it

Luigi A. Cerbara

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