Un approfondimento sulle modifiche, di formazione e non solo, del portoghese rispetto a ten Hag
Da quando la dirigenza del Manchester United ha scelto Ruben Amorim come sostituto di Erik ten Hag è passato un mese circa e in questo articolo andremo ad analizzare il lavoro e i cambiamenti portati dal portoghese ex Sporting Lisbona.
La cosa più lampante è senza dubbio il modulo: ten Hag schierava i suoi con il 4-2-3-1 mentre Amorim predilige un 3-4-3 molto offensivo. Ciò che rende questo schieramento più offensivo è senza dubbio la scelta degli esterni di centrocampo: in campo vengono schierati a piede invertito, come accade spesso con Diallo e Dalot, per creare scompiglio nella zona centrale della difesa avversaria. Inoltre sta lavorando per trasformare Mazraoui in un braccetto, sia sinistro che destro. Parlando sempre dei giocatori, Amorim sta rivitalizzando giocatori come Mount, Maguire, Zirkzee e Hojlund che giocavano poco e/o male con ten Hag mentre utilizza sempre meno Christian Eriksen che, forse, inizia ad accusare l’età.
Lo stile di gioco, oltre al modulo, è diverso rispetto a quello utilizzato in precedenza dai Red Devils ed è forse il motivo che ha portato alla scelta dell’ex allenatore dello Sporting Lisbona. In fase di non possesso Amorim chiede intensità e aggressione passando dal 3-4-3 ad un 4-2-2-2 per favorire le ripartenze rapide mentre con il pallone la parola d’ordine è dominio, sì perché i due esterni di centrocampo si alzano molto. La richiesta dell’allenatore è che lo United abbia molto possesso palla e sfrutti a pieno i suoi esterni che spesso, soprattutto quello di destra, sono molto tecnici e bravi a superare il pressing avversario.
Questa analisi porta inevitabilmente ad una conclusione: serve tempo al nuovo allenatore del Manchester United per modellare al meglio la rosa a sua disposizione. I risultati “altalenanti” (4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte in tutte le competizioni) sono per quanto mi riguarda normali perché si sta parlando di un processo di cambiamento drastico oltre al fatto che comunque Amorim starà anche lavorando a livello mentale per recuperare una squadra che non stava attraversando un bellissimo momento prima del suo arrivo.
La speranza dei tifosi dei Red Devils è che la vittoria nel derby di Manchester (leggi qui per saperne di più) dia entusiasmo alla squadra e al nuovo manager per fare una stagione importante.
Fonte foto: Getty Images
Davide Farina