E’ stato il più forte giocatore degli anni settanta ed era soprannominato il ‘Profeta del gol’ e il ‘Pelè bianco’
Johan Cruyff nacque il 25 aprile 1947 ad Amsterdam in Olanda. Nell’autunno 2015 gli era stato diagnosticato un tumore ai polmoni e oggi si è spento.
Talento innato, fu eletto Pallone d’oro per tre volte (1971, 1973, 1974) e fu considerato l’incarnazione della filosofia calcistica del calcio totale olandese. E’ considerato uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.
E’ diventato negli anni settanta il re del football alla guida dei “lancieri” dell’Ajax di Amsterdam e degli arancioni che sono poi i nazionali di Olanda. La sua storia ha dell’incredibile. Difatti, Cruyff venne addirittura scartato dal servizio militare per colpa dei suoi piedi, decisamente piatti e con la caviglia sformata. Proprio i suoi piedi eccezionalmente buoni contribuirono a renderlo famoso nel mondo, questo figlio di un fruttivendolo e di una lavandaia che il maestro Gianni Brera definì migliore di Di Stefano, la stella del grande Real Madrid, e che ribattezzò “il Pelè bianco”. Non è un caso che Cruyff in carriera si sia aggiudicato tre “Palloni d’oro” che sono l’equivalente dell’Oscar cinematografico. Dal fisico apparentemente fragile Johan , chiamato “il candido” perchè nei ritagli di tempo si divertiva con il suo passatempo preferito, il giardinaggio, o anche “l’anatroccolo dai piedi d’oro” , è stato in effetti una vera meraviglia, capace di incantare la platea con i suoi tocchi mirabili e di galvanizzare la propria squadra, l’Ajax.
Un destino il suo, perché la madre lavorava appunto come lavandaia allo stadio dell’Ajax. Johan entrò giovanissimo nella squadra ragazzi dei “Lancieri” e a dodici anni già si destreggiava magnificamente con i piedi effettuando fino a centocinquanta palleggi consecutivi, un autentico funambolo del pallone fin da quell’età. Per irrobustire il suo fisico non proprio atletico, si allenava con sacchetti di zavorra di quattro chili ciascuno infilati nella giubba della tuta. Al suo primo campionato ufficiale segnò la bellezza di settantaquattro gol.
Dopo i successi con l’Ajax, nel 1973 Cruyff passò al Barcellona per una cifra, allora record, di oltre un miliardo e trecento milioni: al primo colpo il club catalano vinse con lui lo scudetto che non vinceva da quattordici anni. Cruyff ottenne un ingaggio di mezzo miliardo. In breve tempo grazie agli affari intrapresi con un ricchissimo finanziere internazionale Jack Van Zanten e con il suocero Cor Coster, il re dei diamanti, Johann divenne uno degli uomini più ricchi d’Europa. I colossi delle assicurazioni, i Lloyd’s di Londra assicurarono le gambe di Cruyff per due miliardi e mezzo.
Il suo numero di maglia, il 14, divenne un mito in tutto il mondo.
Cruyff finì la propria luminosa carriera negli Stati Uniti, dove gli Azteca di Los Angeles gli assegnarono un ingaggio di tre miliardi e mezzo più la percentuale sugli incassi di due anni.
La Nazionale olandese fu trascinata da Cruyff nel Mondiale 1974 e arrivò seconda.
È uno dei sei allenatori ad aver alzato la Coppa dei Campioni dopo averla vinta da giocatore: detiene il record con Miguel Munoz, Giovanni Trapattoni, Josep Guardiola, Frank Rijkaard e Carlo Ancelotti. La carriera da mister si interruppe troppo presto, a neppure 50 anni, a causa dei suoi problemi di salute. Nel 1991 aveva dovuto subire un’operazione a cuore aperto, in seguito a un infarto.
I successi con squadre di club sono stati: 1966: Campione d’Olanda, 1967: Campione d’Olanda, 1967: Campione d’Olanda, 1968: Campione d’Olanda, 1970: Campione d’Olanda, 1970: Coppa Olanda, 1971: Coppa Campioni, 1972: Campione d’Olanda, 1972: Coppa Olanda, 1972: Coppa Intercontinentale, 1972: Coppa Campioni, 1973: Campione d’Olanda, 1973: Supercoppa Europea, 1973: Coppa Campioni, 1974: Campione di Spagna, 1978: Coppa Spagna, 1982: Campione d’Olanda, 1983: Coppa Olanda, 1983: Campione d’Olanda, 1984: Campione d’Olanda, 1984: Campione d’Olanda.
Trofei da allenatore: 1986: Coppa Olanda, 1987: Coppa delle Coppe, 1987: Coppa Olanda, 1989: Coppa delle Coppe, 1990: Coppa Spagna, 1991: Campione di Spagna, 1992: Coppa Campioni, 1992: Supercoppa Europea, 1992: Campione di Spagna, 1993: Campione di Spagna, 1994: Campione di Spagna.
Di sé ha detto: «Non penso che arriverà il giorno in cui, quando si parla di Cruyff, la gente non saprà di cosa si stia parlando». (Johan Cruyff).
Fonte foto: droppergen.net
Stefano Rizzo