Home Curiosità Addio a Giacomo Losi, “Core de Roma” aveva 88 anni

Addio a Giacomo Losi, “Core de Roma” aveva 88 anni

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Nella serata di ieri si è spento lo storico capitano giallorosso, terzo di sempre per presenze dopo Totti e De Rossi, vinse con il club capitolino due Coppe Italia ed una Coppa delle Fiere negli anni ’60

Ieri è stata una giornata triste per il mondo del calcio. Se ne sono andati due miti come Kurt Hamrin Giacomo Losi. Il primo ha stabilito il record di gol con la maglia della Fiorentina (208), giocando anche in finale di Coppa del Mondo contro Pelé con la maglia della Svezia (per leggere l’articolo di tributo ad Hamrin clicca QUI). Il secondo ha detenuto per anni il record di presenze con la Roma, una bandiera acquisita ma non meno amata di altre dai tifosi romanisti. 

Perché casa tua non è dove nasci, ma dove dimora il tuo cuore e per Giacomino Losi è stato esattamente così. Nato e cresciuto in provincia di Cremona, è diventato un simbolo della Roma, legandosi al club capitolino per una vita intera. Per decenni è stato l’uomo con più presenze nella storia giallorossa, superato poi solo da Francesco Totti Daniele De Rossi. Non era un figlio biologico della Lupa, ma è stato adottato dalla Città Eterna e da tutta una tifoseria che per lui ha coniato il soprannome “Core de Roma“, come se fosse sempre stato uno di loro. 

Losi era nato il 10 settembre del 1935 a Soncino, vicino Cremona. Diede i suoi primi calci ad un pallone proprio nelle giovanili della Soncinese, in cui entrò all’età di 14 anni, nel 1949. Tre anni più tardi passò alla Cremonese, lì inizio a giocare terzino destro, un ruolo che sarebbe stato destinato a ricoprire per gran parte della carriera. Infine, l’approdo alla Roma nel 1954, con l’esordio in Serie A arrivato a marzo del 1955 contro l’Inter. Debutto fortunato, dato che i giallorossi vinsero per 3-0. 

Fu la prima di tante partite. Con la Roma, in totale tra tutte le competizioni, Losi ha collezionato 471 presenze, di cui 386 in Serie A e 299 da capitano. Per decenni, fino all’avvento di Francesco Totti Daniele de Rossi, nessuno ha giocato più gare di lui in maglia giallorossa. Con la fascia al braccio, ha sollevato la Coppa delle Fiere nel 1961 ed ha conquistato la Coppa Italia due volte, nel 1964 e nel 1969. Ha amato Roma e la Roma sin dal primo giorno, ha lottato e vinto per lei. Questo amore è stato ricambiato subito dai tifosi romanisti e non si è mai affievolito in tutti questi anni. 

Daniele De Rossi e Giacomino Losi

Veloce, tecnico e tatticamente versatile, “Core de Roma era anche molto bravo di testa nonostante i suoi 168 centimetri, riuscendo a compensare la bassa statura con un atletismo ed una capacità di lettura del gioco molto avanzati per la sua epoca. Losi è stato anche un anomalo esempio di correttezza: in tante gare di Serie A e a dispetto del ruolo (è stato terzino destro e libero) non ha mai subìto alcun provvedimento disciplinare, tranne un’ammonizione nell’ultima partita disputata. Nel 2011, è stato anche inserito nella Hall of Fame del club giallorosso.

Losi è stato ospite della sesta edizione di Football Outside The Box”, evento live organizzato da Passione del Calcio e andato in onda il 10 maggio del 2016. Potete leggere l’intervista che ci rilasciò qualche giorno prima cliccando QUI

Io e Giacomino Losi nella serata del live Football Outside The Box

Per un’altra sua intervista per noi clicca qui

Era intervenuto anche in radio da noi.

Questo invece è il messaggio che Losi aveva inviato a noi tutti: “Ogni volta con voi ritorno giovane. Sono molto legato a Passionedelcalcio, in maniera particolare a Stefano e a Erika. Grazie! Un abbraccio a tutti“.

Così lo ricorda il nostro direttore Stefano Rizzo: “Giacomino anche io sono molto legato a te. Ora rincontrerai in Cielo la tua tanto amata figlia Daniela, scomparsa prematuramente all’età di 46 anni per un male incurabile. Me ne parlavi ogni volta alla prima occasione, raccontandomi che avevate creato anche un trofeo in suo onore in cui in campo andavano tanti personaggi famosi del calcio e non solo. Abbiamo condiviso alcune giornate con te, ci hai invitato a casa tua, nel tuo centro sportivo, tutti bei ricordi indelebili. Sei un mito ma allo stesso tempo una persona alla mano. 

Grazie per tutto! Addio!”

L’ex direttore editoriale Erika Eramo, Giacomino Losi e il direttore responsabile Stefano Rizzo

Per l’occasione anche il nostro web master Andrea Perla ci ha tenuto a formulare un ricordo: “considero Losi una colonna portante nella storia della AS Roma, per me è stato un onore accompagnarlo a casa sua in occasione dell’evento live di passione del calcio”.

Tutti noi della redazione ci uniamo al dolore della famiglia. Ciao Core de Roma!

Luca Missori

(Fonte immagine: IlRomanista.EU)

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