Abbiamo intervistato l’allenatore, tra le altre di Sampdoria, Lecce e Fiorentina e vincitore della “Panchina d’oro” nel 2000. Si è parlato di Serie A e dell’ultima giornata, in attesa del turno infrasettimanale. Ecco le sue considerazioni
Buongiorno mister. Partiamo dall’ultima giornata e dal derby d’Italia, si aspettava quest’Inter?
No, sinceramente non me l’aspettavo, soprattutto in virtù delle ultime prestazioni dei nerazzurri. Invece abbiamo visto una squadra determinata, forte e che ha espresso qualità importanti.
Parlando invece di Juventus. In virtù degli ultimi due passi falsi, contro Siviglia e Inter, secondo lei ci sono stati errori di Allegri?
No. Il problema è soltanto uno: nel derby d’Italia abbiamo semplicemente visto una squadra che ha fatto meno bene dell’avversario. Allegri secondo me non ha colpe, ci sono stati errori dei calciatori. L’allenatore ha messo dentro una buona squadra.
Passiamo al Napoli primo in classifica. Secondo lei Milik, alla lunga, può non far rimpiangere Higuain?
Per il momento non lo fa rimpiangere. È chiaro che non sarà facile, Higuain l’anno scorso ha segnato 36 gol e non sarà semplice fare meglio. Milik, come l’argentino d’altronde, potrà avere momenti di non continuità, ma farà bene. È un calciatore giovane e di grandi qualità.
Come le è sembrata invece la Roma vista contro la Fiorentina?
La Roma ha fatto una buona gara, non è riuscita nel risultato ma secondo me i giallorossi stanno crescendo. Rimane comunque una prestazione superiore. Ha creato gioco ed opportunità.
Il turno infrasettimanale si è aperto ieri sera con la vittoria del Milan sulla Lazio. Le sono piaciuti i rossoneri?
Si il Milan mi è piaciuto. È una squadra che sta trovando la sua dimensione con un gioco produttivo, e questo è l’importante. Ieri sera ho visto una squadra che ha giocato con sicurezza, e in questo momento era una cosa fondamentale.
A proposito di turno infrasettimanale. Molti allenatori, come lo stesso Allegri nelle ultime giornate, si affideranno al turnover. Secondo lei è sbagliato oppure questa scelta può pagare?
Per quanto riguarda il turnover bisogna dire due cose: anzitutto è una logica alternanza, che secondo me ci può stare; in secondo luogo è un fatto dovuto, quasi obbligatorio, l’allenatore potrebbe anche non farlo ma ci sono troppe partite e per giunta ravvicinate, quindi a volte un tecnico è costretto a farlo, facendo giocare anche giocatori che altrimenti non farebbe giocare.
Federico Leoni
