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Ottava Parte – Speciale 50 anni di Roberto Baggio: gli auguri dei fans

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Nel giorno del compleanno del Divin Codino riportiamo gli auguri da parte dei suoi tantissimi fans

“Ho scelto queste due tra i tanti ricordi dell’ adolescenza. La dedica è già sul giornale!!!” Grazia Pompilio da San Giovanni Rotondo

   

“Carissimo Roberto…dal 19 giugno 1990 ti ho seguito, ho gioito con te, pianto con te e mi hai accompagnato inconsapevolmente in tutti gli eventi della mia vita. Augurissimi per i tuoi splendidi 50” Barbara Andria da Napoli

“Non ho mai seguito moltissimo il calcio (tranne forse da bambino) ma le prodezze di Baggio in Nazionale non me le posso scordare. A Italia ’90, e più ancora a Messico ’94, quando con un gran goal alla Nigeria ci ha “tirato tutti giù’ dall’aereo” come lo stesso Sacchi fu costretto ad ammettere. Fantasista come ce ne sono stati pochi, andavi stretto negli schemi, ma ai campioni sta stretto tutto, se no che campioni sarebbero? Tutta l’Italia ricorda il “divin codino”. Auguri Roberto e grazie ancora!” Gianfranco Tomei da Roma

“Un grande campione…sopratutto un uomo vero. Con la tua classe hai fatto sognare gli Italiani, grazie” Maurizio Falco da Roma

“Raccontare Roberto Baggio per i suoi numeri sarebbe come descrivere un artista per il numero delle sue opere. E Baggio è stato un artista del calcio. Tu non calciavi il pallone, lo accarezzavi come fosse il corpo di una bella donna. Sei stato armonia pura: una sinfonia fatta di colpi geniali, di idee illuminanti. Riconciliavi con il calcio, si aspettava la domenica, a prescindere dalla propria fede calcistica, per assistere alle tue giocate. Roberto è stato (ed è) un esempio. Ricordo il tuo gol alla Cecoslovacchia nel ’90, i tuoi spunti ad USA ’94: i tuoi dribbling sempre eleganti erano delizia per i palati più fini. Sei stato il simbolo di un’epoca. Ricordo le tue ginocchia piene di cicatrici e la voglia di non arrendersi alla sfortuna. Ricordo la tua Fiorentina, la tua Juventus, il tuo Milan, la tua Inter, il tuo Bologna ed il tuo Brescia: sei stato dato per finito più volte, ma tu hai sempre dimostrato che la fine di un campione può essere sancita solo da sé stesso. Mai una parola fuori posto, mai una polemica. Sei entrato ed uscito dalla scena allo stesso modo con cui calciavi il pallone, in modo soft, delicato. Auguri al campione Baggio, auguri all’uomo Roberto. Il 10 per eccellenza, questo è l’unico numero che veglio ricordare di lui. Il resto è arte allo stato puro.” David Di Castro da Roma

“Tanti auguri Roberto! Per la classe e l’eleganza immensa che hai sempre dimostrato su un campo di calcio e nella vita! Sarai sempre il mio campione delle notti magiche!!!” Massimo Dello Iacovo da Foggia

“Roberto Baggio sembra l’incarnazione del manuale del leader perfetto: ricco di autocontrollo, cosciente che soltanto molto sacrificio può portare risultati, capace di identificarsi totalmente con la propria squadra nonché in grado di rialzarsi dopo pesanti sconfitte e “traumi”. E molto altro ancora naturalmente. Ma, come si sa, la perfezione non esiste. Qual è allora il suo principale difetto nell’ambito della leadership? Praticamente ciò che lo fa amare da tutti: l’aver preferito, pur essendo un genio del calcio, il restare lontano da quel cinismo e da quell’aggressività che ti fa emergere e brillare rispetto agli altri. Ma non si può di certo dire che nel suo caso sia un difetto: a noi Baggio piace così” Michele Putrino da Milano

“Ho tifato per la Fiorentina quando vestivi la maglia viola, innamorato da sempre del calcio e delle tue giocate (ovviamente quando non giocavi contro il Napoli). Auguri mitico Robby” Franco Monna da Napoli

“Si può scrivere a un Dio? non va solo venerato?” Giorgio Michele Pintore da Roma

“Sicuramente oggi non sei l’ unico calciatore a compiere gli anni ma sicuramente sei il campione di tutti i campioni e sei una persona speciale. Tanti auguri di buon compleanno!” Massimo Chiodi da Chiaravalle (AN)

“Penso a Roberto Baggio e ho immediatamente dei flash impressi a fuoco nella memoria: i gol contro Nigeria e Bulgaria a USA’94, uno catartico, l’altro sublime; la rete contro il Borussia Dortmund in finale di Coppa Uefa sull’altro palo in buca d’angolo; Juve-Milan e il colpo di testa vincente e decisivo contro il gigante Sebastiano Rossi. Penso al Pallone d’Oro, ma anche a quel maledetto rigore con il Brasile, a quei maledetti infortuni. Da vero campione, sei caduto mille volte e mille volte ti sei rialzato. Auguri, di cuore! I love football, I love Roberto Baggio” Alessandro Congiu da Roma

“Buon compleanno Mr. Raffaello! Mi chiamo Ottavio e ti scrivo, perché, oltre ad essere un tuo tifoso da sempre, grazie al mio lavoro ho avuto la fortuna ti incontrarti diverse volte negli stadi. La passione per la squadra del cuore diventa più forte quando hai la possibilità di seguire le partite a bordo campo, perché in quei momenti riesci a vedere tante cose, che, un semplice tifoso dalla tribuna o dalla televisione non ha la fortuna di captare… Ricordo bene come la mia attenzione si concentrò subito su di te, perché oltre ad essere un grande calciatore sei una brava persona! Un episodio, in particolare, è ancora vivo nella mia mente: giocavi nel Brescia ed io ero il fonico di Sky con la giornalista Martina Maestri; in quell’ occasione, tu eri in tribuna, non giocavi e alla fine del primo tempo sei sceso negli spogliatoi per stare con la squadra; noi, subito, ti abbiamo seguito e intervistato, poi, per quasi tutto il secondo tempo siamo stati seduti accanto a parlare del calcio in generale. Per me, e credo anche per Martina, che era ancora alle prime armi, é stata una esperienza indimenticabile. Tantissimi auguri Roberto” Ottavio Ciacchella da Augusta

“Ciao Roberto, mi unisco ai migliaia di fans che sicuramente ti scriveranno in questa ricorrenza. Hai fatto la storia del calcio con il tuo estro e la tua fantasia, ma soprattutto hai insegnato a molti di noi che provavamo a solcare campi di calcio (anche se amatoriali) il rispetto, la lealtà e l’umiltà. Ciao Campione. Tanti auguri per i tuoi 50 anni” Emanuele Clementi da Tivoli

“Tanti auguri Roberto e grazie per le emozioni che mi hai regalato. Oggi più che mai, nel calcio manca la poesia che solo tu sapevi regalarci” Nicola Palmara da Locri (RC)

“No, neppure io so come ho fatto a non morire. Però una cosa, sì, la so bene. So che una settimana dopo ero ancora là. Stessa barca, stesso posto, stesso tragitto. Se avessi aspettato, avrei dato a quella cosa che chiamiamo terrore il tempo di crescere. Avrei perso il controllo, avrei perso la mia volontà.” ( Roberto Baggio) Mi è stato chiesto un pensiero per Roberto Baggio, non ho capito se il pensiero deve essere il mio o il suo, probabilmente coincidono ed è per questo che ho riportato il brano tratto dalla sua autobiografia. Questa storia parla di un uomo, forse è la storia dell’umanità e di chi resiste o combatte per un destino già tracciato dai pregiudizi, quelli nostri e quelli degli altri. Ci sono delle storie che non ci appartengono, percorsi già percorsi, e c’è il divino codino come quella palla di un lontano Mondiale del ‘94 che rotola quasi ipnotizzata in un tempo senza tempo, che s’infila in direzioni sconosciute come a renderci consapevoli di nuove e magiche possibilità” Danilo (volutamente anonimo)

“Tra poco il 50-esimo compleanno di Roby. Vorrei citare 3 momenti indimenticabili: 1) 17/09/1989 a San Paolo contro il Napoli di Maradona. Il gol alla Maradona 2) 28/12/1993 il Pallone d’Oro 3) 5/7/1994, il 43esimo minuto del secondo tempo, Roby segna alla Nigeria … fantastico.. Tanti auguri campione.” Agron Beu da Kavaj – Tirana

“50! Mezzo secolo! Tanto? Poco? Tutto dipende, e spesso dipende dalla grandezza. Le cose più grandi sono quelle che meno temono il tempo: una montagna, un pianeta, l’universo… quando qualcuno è veramente GRANDE non teme il tempo, lo domina!” Gabriele De Luca da Roma

“Grazie Roberto per tutte le emozioni che mi hai dato con le tue giocate e i tuoi gol, non c’è più stato nessuno come te!” Saso Infantino da Roma

“Come folgore che squarcia il cielo senza bruciarlo, arriva in un lampo la fatidica età da cui inizia il tempo migliore dell’esistenza. Roberto Baggio: cosa abbiamo fatto di bene per averlo con noi, rimarrà un mistero”Alessandro Ferri da Roma

“Non è una Foto, ma un immagine che mi farò fare come tatuaggio. Tanti auguri, Roby. Non ci sarà mai un giocatore come te!!” Stefano De Pascalis da Colonia

“Carissimo Roberto Baggio (vorrai scusarmi se mi permetto di darTi del Tu), Ti giungano gli auguri fatti col cuore e con immensa emozione da parte mia che da sempre ho visto in Te, l’esempio da seguire per la capacità con cui hai affrontato e superato le mille difficoltà che la vita Ti ha prospettato, diventando così emblema di un calcio che, purtroppo, non esiste più e dando lustro all’Italia Tutta nel mondo. Mio figlio, di 3 anni, porta con affetto il Tuo nome, per volere del papà, e già Ti conosce avendo in camera l’autografo, che nel giorno della Tua festa d’addio in quel di Caldogno, ho avuto la fortuna di ricevere essendo lì con TE. Avrei tanto, troppo da dirTi, spero solo in un futuro non molto lontano  di rivederTi di persona assieme a mio figlio stavolta per coronare un altro sogno! Sono orgoglioso di Te come mio idolo da sempre! SEI IL PIU’GRANDE! Buon compleanno” Achille Fiorillo da C.mare di Stabia (NA) e dal piccolo Roberto

“Ciao Baggio sei stato un grandissimo campione, forse il più grande in Italia avevi una classe limpida e cristallina. Tanti auguri di buon compleanno” Andrea Romano da Roma

“Grande Roby Auguroni da un Romanista” Il Salutatore Kristian Paoloni da Roma

“Auguri Roberto Baggio x i tuoi 50 anni” Roberto Luciano da Roma

Erika Eramo

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