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III parte – In attesa di Euro2016…vi sveliamo le partite che ci stanno più a cuore

   Tempo di lettura 7 minuti

Ecco le 3 partite top per altri 6 redattori

Lorenzo Marcoaldi

1) 10/03/2002 Lazio-Roma 1-5
La Roma umilia i cugini con un sonoro 5 a 1.Un clamoroso poker di Montella è la torta su cui posare la ciliegina di un Totti semplicemente perfetto, il suo marchio di fabbrica:“er cucchiaio”. Mio padre portò per la prima volta allo stadio quel bambino di appena sei anni, il piccolo romanista non sapeva ancora che nella vita si potesse piangere anche di gioia, lo scoprì quel giorno!

2) 4/07/2006 Germania-Italia 0-2
Quando giocano queste due squadre state pur sicuri che ne verrà fuori una partita pazzesca. Il primo mondiale che ho seguito per davvero, una partita al cardiopalma, la più emblematica del nostro cammino: ”Andiamo a Berlino!”.

3) 19/05/2012 Bayern Monaco-Chelsea 1-1 (4-5 dopo i rigori)
Una delle finali più spettacolari della storia.Il Chelsea (di cui sono grande tifoso) si aggiudica per la prima volta nella sua storia la coppa dalle grandi orecchie, e lo fa con l’allenatore più inaspettato. Ci vuole anche un Cech miracoloso ma la partita viene vinta sostanzialmente da un uomo solo, proprio prima di lasciare la sua squadra, una leggenda: ”Sempre lui, meravigliosamente lui!”. Didier Drogba.

Matteo Matanò

1) Real Madrid-Roma 1-2. Stagione 2007/2008, ritorno dell’ottavo di finale: vedere la propria squadra vincere è sempre un’ emozione, vederla vincere al Santiago Bernabeu è un’ esperienza unica

2) Germania- Italia 0-2, semifinale dei Mondiali 2006: La vittoria a Dortmund con la Germania negli ultimi due minuti dei tempi supplementari non potrà mai essere dimenticata da nessun tifoso azzurro. E’ il preludio dell’impresa che si concretizzerà il 9 luglio a Berlino.

3) Milan-Liverpool 3-3, 2-3 ai calci di rigori, finale di Champions League 2004/2005: I reds, dopo aver terminato il primo tempo sotto di 3 reti, rimontano e vincono il trofeo più importante d’Europa, dimostrando come nel calcio il cuore a volte possa colmare la differenza tecnica.

Federico Menichelli

1.Italia-Francia (9 Luglio 2006)
All’Olympiastadion di Berlino l’Italia allenata da Marcello Lippi ottiene la vittoria del mondiale ai calci di rigore, con la trasformazione di Fabio Grosso nell’ultimo tiro dagli undici metri, che manda in paradiso tutti gli italiani.
2. Roma-Parma (17 Giugno 2001)
Per i tifosi romanisti quel giorno rappresenta la realizzazione di un sogno: la sera prima passata con la paura di sbagliare, ma il giorno dopo già allo stadio, pieno di colori, bandiere, tifo, mi resi conto che non si poteva fallire: la Roma vince il terzo scudetto.
3. Roma-Juventus 4-0 (8 Febbraio 2004)
La miglior partita vista fino ad ora della Roma, in cui con le reti di Dacourt, Totti e la doppietta di Cassano venne sconfitta la Juventus con un netto 4-0.

Luca Missori

1) 09-07-2006: Italia-Francia 6-4 D.C.R. Per la doppia rivincita dopo l’eliminazione ai quarti nel 1998 e la sconfitta in finale nel 2000. Perché abbiamo vinto nella maniera più italiana possibile contro una squadra probabilmente superiore a noi. Perché ci ha fatto vincere Trezeguet, che ci giustiziò sei anni prima, amo il Karma. Perché ci ha fatto vincere Fabio Grosso, numero tre e terzinaccio come me. Fantastico veramente.
2) 11-01-2015: Roma-Lazio 2-2. Non abbiamo vinto e non è valso un titolo questo derby, eppure è quello che mi ha emozionato di più. Il motivo? Semplice, ero allo stadio. Lì tutto ha un altro sapore, anche un pareggio. Guardare un derby da casa fa schifo e la doppietta del mio Capitano me l’ha fatto capire. Spero che un giorno quella curva ritorni.
3) 28/05/2011: Barcellona-Manchester United 3-1. C’è chi ha vissuto il Real di Puskas e Di Stefano, chi l’Ajax di Cruijff e Micheles, chi il Milan di Sacchi. Io ho vissuto il Barcellona, è la squadra della mia generazione e la racconterò ai miei nipotini. Questa partita è il manifesto del guardiolismo, un risultato che poteva essere molto più largo, se prendi a pallonate lo United di Ferguson vuol dire che sei una squadra speciale.

Daniele Moretto

1) 27/3/2010, Roma-Inter 2-1. I giallorossi di Ranieri affrontano l’Inter di Mourinho, quella che due mesi dopo avrebbe vinto la Champions League. La Roma, sull’onda dell’entusiasmo di un’incredibile rimonta in campionato, è a soli 4 punti di svantaggio dai nerazzurri. Segna De Rossi, pareggia Milito. E poi ci pensa Luca Toni…l’Olimpico esplode: una delle emozioni più grandi che mi ha regalato la Roma. Resta l’amaro in bocca per aver gettato l’occasione di vincere lo Scudetto con la Samp, ma non ho mai esultato così tanto in vita mia per un gol.
2) 5/3/2008, Real Madrid-Roma 1-2. Ottavi di finale di Champions League, gara di ritorno. Non una semplice partita, una vera e propria impresa. Undici semplici uomini contro la corazzata dei Blancos espugnano il Santiago Bernabeu e si qualificano ai quarti.
3) 23/11/2010, Roma-Bayern Monaco 3-2. Una partita da cardiopalma. La Roma recupera il doppio svantaggio maturato nel primo tempo firmato Mario Gomez e grazie alle reti di Borriello, De Rossi e Totti completa la rimonta e va a vincere contro i vice-campioni di Europa.

Fabrizio Moretto

Roma-Parma 3-1 (17 giugno 2001) La PARTITA per eccellenza. Impossibile descrivere quell’emozione, l’attesa trepidante prima dell’incontro, la gioia nel momento dei gol. Ho stampato in mente quella giornata come se fosse ieri.
Italia-Germania 2-0 (4 luglio 2006) Una delle partite in cui ho avuto il cuore in gola. La tensione saliva pian piano che il match volgeva alla fine, poi l’urlo al gol di Grosso. Il preludio all’atto più bello, la finale di Berlino.
Manchester United-Bayern Monaco 2-1 (26 maggio 1999) Una delle prime partite che mi ha fatto capire la bellezza del calcio e la sua imprevedibilità. Ho capito in quell’incontro anche cosa vuol dire non mollare mai e avere sempre speranza.

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