Nella giornata di oggi in programma Francia-Belgio alle 18 e Portogallo-Slovenia alle 21
Ieri è andata in scena la seconda tornata degli ottavi di finale dell’Europeo. Nella sfida delle 18, che si è giocata alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, si sono incorciate Inghilterra e Slovacchia. Nonostante i rapporti di forza palesemente squilibrati sulla carta, ne è scaturito forse l’ottavo di finale più incerto ed emozionante tra i quattro che finora si sono disputati. La nazionale di Calzona è scesa in campo con un solido 4-3-3, costituito tra gli altri da diversi giocatori che hanno militato in Serie A, ed è riuscita sin da subito ad imbrigliare il piano gara degli inglesi, apparsi molli e disorganizzati come nelle tre partite del girone. La pressione mirata sui portatori di palla avversari e la capacità di andare in verticale in maniera rapida hanno permesso agli slovacchi di arrivare più volte in area di rigore, segnando addirittura il gol del vantaggio con Schranz al 25′. Molto bella nell’occasione l’imbucata di Strelec. Da lì in poi, inevitabilmente, gli inglesi hanno ripreso in mano il pallino del gioco, ma per tutto il primo tempo non sono mai riusciti a rendersi davvero pericolosi.
Nella ripresa, la formazione di Southgate è entrata con un altro piglio, ma a livello tattico ha continuato a regnare la confusione. Non sono mancate comunque le occasioni: subito Foden si è visto annullare la rete del pareggio per fuorigioco, poi Kane si è divorato un gol di testa tutto solo in area, infine Rice dai venti metri ha colpito uno sfortunato palo interno, con Kane a sprecare di nuovo la ribattuta mandando il pallone alto sopra la traversa. I cambi, in particolare l’inserimento di Cole Palmer, hanno giovato agli inglesi, sicuramente più vivi rispetto alla prima parte di gara, ma è stato il solito Bellingham nel quinto dei sei minuti di recupero concessi a salvare i suoi compagni da un’eliminazione che sarebbe stata ‘tragica’. Rimessa laterale lunga, torre di Guehi e spettacolare rovesciata del fenomeno del Real Madrid a siglare l’1-1. Nei tempi supplementari, l’inerzia è andata inevitabilmente dalla parte dell’Inghilterra, che ha trovato subito il gol del vantaggio con Kane, bravo stavolta ad insaccare di testa un’ottima torre del neo entrato Toney. Nei trenta minuti successivi, la Slovacchia ha anche provato a riacciuffare il match, ma senza creare pericoli concreti agli avversari, che anzi hanno sfiorato in più di un’occasione il 3-1. L’impressione è che, per la nazionale di Calzona, Euro 2024 sia finito su quella rovesciata di Bellignham, ma al netto di ciò gli slovacchi escono a testa altissima, con la consapevolezza di aver sfiorato una storica impresa. La selezione di Southgate dal canto suo può tirare un gran sospiro di sollievo, sabato prossimo alle 18 contro la Svizzera servirà però tutt’altra prestazione per centrare la semifinale.
Nell’altro ottavo di giornata, andato in scena alle ore 21 a Colonia, la Spagna ha affrontato la Georgia. Il canovaccio tattico del match è stato chiaro sin da subito, con gli iberici a tessere il solito gioco di qualità fatto di possesso palla, baricentro alto, verticalizzazioni fulminee e riaggressioni volte a recuperare il pallone appena dopo averlo perso. I georgiani hanno retto bene difensivamente, almeno nella prima mezz’ora, andando anche in vantaggio al 18′ grazie ad un’autorete tanto improvvisa quanto sfortunata di Le Normand su cross dalla destra di Kakabadze. La nazionale di de la Fuente però non si è scomposta ed ha ripreso a creare occasioni a raffica, trovando il pareggio al minuto 39 con Rodri: assist a rimorchio di Nico Williams, stop orientato di destro e conclusione di sinistro che si è insaccata all’angolino, gran gol per il mediano del Manchester City.
Le due squadre sono andate a riposo sull’1-1, ma appena iniziata la ripresa la Georgia è andata vicina ad un clamoroso vantaggio con Kvaratskhelia, che da dietro la metà campo di sinistro ha provato a sorprendere Unai Simon nettamente fuori dai pali. Per pochi centimetri il giocatore del Napoli non ha siglato quello che con ogni probabilità sarebbe stato il più bel gol dell’Europeo finora. Scampato il pericolo, gli spagnoli hanno subito trovato la forza per segnare il 2-1, stavolta l’assist è stato dell’altro esterno iberico, Lamine Yamal, che ha pennellato sulla testa di Fabian Ruiz un pallone da spingere soltanto in rete. Nei tre minuti tra l’eurogol sfiorato da Kvara e la rete di Ruiz c’è stato il punto di svolta della partita. Da lì in poi la Georgia ha perso fiducia, mentre la Spagna ha aggiunto qualità con i cambi. Con gli avversari scoperti, le Furie Rosse hanno centrato il 3-1 al 75′ grazie ad una grande azione individuale di Nico Williams: ripartenza palla al piede, dribbling secco e destro sotto la traversa imprendibile per Mamardashvili. Pochi minuti dopo, ecco il 4-1 che ha scritto la parola fine sul match. Il merito è stato dei due nuovi entrati Oyarzabal e Dani Olmo, il primo ha confezionato l’assist al limite dell’area, il secondo con un preciso interno sinistro l’ha messa all’angolino dopo un pregevole stop orientato di destro. E’ finita così, la Georgia va a casa ma conserverà un ottimo ricordo del primo Europeo della sua storia. La Spagna approda ai quarti di finale, dove venerdì prossimo alle 18 affronterà la Germania padrona di casa. Una sfida che si preannuncia stellare, tra le due nazionali che hanno brillato di più fino a questo momento. Di fatto, una finale anticipata.
Oggi in campo altre due partite: Francia-Belgio alle 18 e Portogallo-Slovenia alle 21. Quello tra transalpini e Diavoli Rossi è forse l’ottavo di finale più equilibrato e di alto livello tra quelli in programma. La nazionale di Deschamps, nonostante abbia deluso finora, resta favorita sugli avversari, anch’essi apparsi poco brillanti. Molto più squilibrato, almeno sulla carta, appare invece la sfida tra portoghesi e sloveni. La selezione guidata da Roberto Martinez ha messo in cassaforte il primo posto nel girone con due vittorie nelle prime due partite ed ha una rosa profonda e di qualità. La Slovenia dal canto suo è riuscita a rientrare nel lotto delle migliori terze ed è ancora imbattuta nella competizione con tre pareggi in tre match disputati. Le squadre vincitrici di questi due ottavi si sfideranno nel quarto di finale in programma venerdì prossimo ad Amburgo alle ore 21.
Luca Missori
(Fonte immagine: IlPost.it)