Home Interviste in Esclusiva Claudio Onofri: “Il Benevento in coda rischia più delle altre”

Claudio Onofri: “Il Benevento in coda rischia più delle altre”

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L’ex difensore è molto soddisfatto di far parte della trasmissione ‘Il calcio nella rete’ su Gold Tv condotta da Antonella Biscardi

Claudio Onofri, ex difensore tra gli anni ’70 e ’80 del Torino e del Genoa, con quest’ultima ha ricoperto anche il ruolo di allenatore, ha una rubrica nella trasmissione condotta da Antonella Biscardi ‘Il calcio nella rete’ su Gold Tv. Nell’ultima puntata sono stato presente anche io in questo programma e ho colto l’occasione per intervistare Onofri.

Il calcio nella rete su Gold Tv

I pregi di questa trasmissione?

E’ svolta in maniera interessante, approfondisce anche dei temi magari più trascurati dalle altre trasmissioni. Ho una mia rubrica fissa ogni settimana. Appena Antonella Biscardi mi anticipa il tema della puntata che verrà, comincio a ragionare su come impostare il mio spazio. Mi vengono diverse idee.

Nell’ultima puntata ha raccontato qualche aneddoto sui goleador che ha avuto come compagni di squadra. Cosa ci dice a riguardo?

Il bomber Roberto Pruzzo è stato con me nel Genoa, passavamo molto tempo insieme. E’ un tipo chiuso ma se prende confidenza diventa molto simpatico. Staccava di testa in maniera incredibile, aveva un dono della natura. Nel Torino invece ho fatto amicizia con Paolo Pulici detto Pupi, altro grande attaccante. E’ stato tra i primi ad aspettare che il portiere si tuffasse per poi battere il rigore. La mattina in camera appena sveglio si fumava una sigaretta con un goccio di vino, ma in campo restava fortissimo.

Onofri al Genoa

Il Torino e il Genoa, sue ex squadre, sono coinvolte nella lotta per non retrocedere. Come vede questa situazione?

Il Cagliari ha accorciato la classifica. Ci saranno degli scontri diretti decisivi. Il Benevento rischia più di tutte. Nel girone di ritorno è in calo, a parte la vittoria in trasferta contro la Juve.

Che ricordi ha di quel brutto infortunio del viola Giancarlo Antognoni in quel Fiorentina-Genoa 3-2 del 22 novembre 1981?

Gli ho salvato la vita. Dopo lo scontro tra il portiere del Genoa Silvano Martina e Antognoni, l’arbitro non si rese conto immediatamente della situazione e si riprese a giocare. Io vidi Giancarlo con la lingua di fuori e gli occhi in su, andai istintivamente con le mani nei capelli diretto verso le panchine, in questo modo intervennero i medici e Giancarlo fu salvato.

I migliori goleador che ha affrontato?

Michel Platini e Zico. Platini mi fece un pallonetto incredibile, poi non riuscivo mai a capire dove volesse lanciare i compagni, ero in difficoltà nonostante la mia abilità fosse quella di saper leggere l’azione dell’attaccante. E’ stato un signore quando gli chiesi la maglia a fine partita e me la diede, purtroppo però l’ho persa, non la trovo più!

Zico anche era immarcabile.

Fonti foto: PianetaGenoa1893.net, Facebook.com;

Stefano Rizzo

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